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Aggiornamento ore 13.30 – In conferenza stampa Filippo Inzaghi ha parlato dell’accaduto spiegando: “Si è trattato di un intervento duro, non certo di un intervento killer, altrimenti Muntari sarebbe fuori rosa. Dispiace per Van Ginkel, avrei avuto intenzione di farlo giocare nuovamente, ma non c’era alcuna intenzione di fare male. Considero il caso bello che chiuso“.
Marco Van Ginkel dovrà restare fuori per almeno due mesi, è quanto ipotizza lo staff medico del Milan dopo l’ennesimo infortunio patito dal centrocampista olandese; talento cristallino allevato dal Vitesse, fu comprato per quasi dieci milioni di euro dal Chelsea due estati fa col benestare di Mourinho, ma l’avventura londinese del 22enne di Amersfoort fu subito minata da un gravissimo infortunio ai legamenti del ginocchio, un’accidente occorso contro lo Swindon che lo costrinse la scorsa stagione a stare ai box per nove mesi. Quest’anno la voglia di rilanciarsi, prestito al Milan ma subito beghe fisiche, con la prima da titolare a Empoli caratterizzata da un problema alla caviglia che lo aveva costretto a uscire dal campo dopo appena 31 minuti.
Dopo un paio di mesi di riabilitazione, Marco (nome che in casa rossonera rievoca un altro olandese che ebbe a soffrire di gravi problemi alla caviglia, naturalmente parliamo di Van Basten) era tornato contro l’Udinese giocando anche discretamente bene per 89 minuti, salvo poi risedersi in panchina nella trasferta a Marassi contro il Genoa. Negli ultimi giorni Van Ginkel pareva in buona condizione, poteva anche conquistare una maglia nell’undici iniziale contro il Napoli nel posticipo di San Siro di domenica sera, ieri però in allenamento si è di nuovo infortunato alla medesima caviglia di Empoli, quella destra, con trauma distorsivo e lesione capsulo-legamentosa. La causa? Un tackle fin troppo vigoroso del compagni di squadra Sulley Muntari.
Voci di corridoio, naturalmente non confermate in via ufficiale, raccontano di un Inzaghi letteralmente furioso col ghanese; a Milanello si pensa addirittura a una multa da combinare al centrocampista, anche se la questione è delicata perché casi del genere non sono poi così rari. Per cui resta soltanto il fatto in sé, la nuda cronaca, che parla di un Van Ginkel davvero sfortunato che non potrà tornare in campo (chissà in che condizione di forma) prima del febbraio prossimo, a mercato di gennaio chiuso e che a questo punto potrebbe portare in dote al club rossonero un suo sostituto: il Milan, in cui fino ad ora non s’era ritagliato uno spazio da protagonista (e non solo per colpa sua), potrebbe salutarlo anzitempo, la carriera di Van Ginkel subisce una nuova brusca fermata d’arresto. Questa volta per “colpa” dell’irruento Muntari.
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